Cosa sono i disturbi d’ansia e gli attacchi di panico? L’ansia è un’emozione normale. È il modo in cui il tuo cervello reagisce allo stress e ti avvisa di potenziali pericoli futuri.
Tutti si sentono ansiosi di tanto in tanto. Ad esempio, potresti preoccuparti di fronte a un problema sul lavoro, prima di fare un test o prima di prendere una decisione importante.
L’ansia occasionale va bene. Ma i disturbi d’ansia sono diversi. Sono un gruppo di malattie mentali che causano ansia e paura costanti e opprimenti. L’eccessiva ansia può farti evitare il lavoro, la scuola, le riunioni familiari e altre situazioni sociali che potrebbero scatenare o peggiorare i tuoi sintomi.
Con il trattamento, molte persone con disturbi d’ansia possono gestire i propri sentimenti.
Attacchi di panico e tipi di disturbi d’ansia
Esistono diversi tipi di disturbi d’ansia:
Disturbo d’ansia generalizzato. Ti senti un’eccessiva, irrealistica preoccupazione e tensione con poca o nessuna ragione.
Disturbo di panico. Senti una paura improvvisa e intensa che provoca un attacco di panico. Durante un attacco di panico potresti sudare, avere dolore al petto e avere un battito cardiaco accelerato (palpitazioni). A volte potresti sentirti soffocare o avere un infarto.
Disturbo d’ansia sociale. Chiamata anche fobia sociale, questo è quando provi una preoccupazione schiacciante e un’autocoscienza per le situazioni sociali quotidiane. Ti preoccupi ossessivamente che gli altri ti giudichino o siano imbarazzati o ridicolizzati.
Fobie specifiche
Provi un’intensa paura di un oggetto o una situazione specifica, come l’altezza o il volo. La paura va oltre ciò che è appropriato e può farti evitare le situazioni ordinarie.
Agorafobia. Hai un’intensa paura di trovarti in un luogo in cui sembra difficile scappare o chiedere aiuto in caso di emergenza. Ad esempio, potresti essere preso dal panico o sentirti ansioso quando sei su un aereo, sui mezzi pubblici o in fila con la folla.
Ansia da separazione. I bambini piccoli non sono gli unici a sentirsi spaventati o ansiosi quando una persona cara se ne va. Chiunque può avere il disturbo d’ansia da separazione. Se lo fai, ti sentirai molto ansioso o spaventato quando una persona a cui sei vicino ti lascia. Ti preoccuperai sempre che possa succedere qualcosa di brutto alla persona amata.
Mutismo selettivo. Questo è un tipo di ansia sociale in cui i bambini che parlano normalmente con la famiglia non parlano in pubblico, come a scuola.
Disturbo d’ansia indotto da farmaci. L’uso di determinati farmaci o droghe illegali, o l’astinenza da determinati farmaci, può innescare alcuni sintomi del disturbo d’ansia.
Attacchi di panico e sintomi di disturbo d’ansia
Il sintomo principale dei disturbi d’ansia è l’eccessiva paura o preoccupazione. I disturbi d’ansia possono anche rendere difficile respirare, dormire, rimanere fermi e concentrarsi. I tuoi sintomi specifici dipendono dal tipo di disturbo d’ansia che hai.
I sintomi comuni sono:
Panico, paura e disagio
Sentimenti di panico, sventura o pericolo
Problemi di sonno
Non riuscire a rimanere calmo e immobile
Mani o piedi freddi, sudati, intorpiditi o formicolio
Fiato corto
Respirazione più veloce e veloce del normale (iperventilazione)
Palpitazioni
Bocca asciutta
Nausea
Muscoli tesi
Vertigini
Pensare continuamente a un problema e non riuscire a fermarsi (ruminazione)
Incapacità di concentrazione
Evitare in modo intenso o ossessivo oggetti o luoghi temuti.
Cause di disturbo d’ansia e fattori di rischio
I ricercatori non sanno esattamente cosa provoca i disturbi d’ansia. Un complesso mix di cose gioca un ruolo in chi lo fa e chi non lo ottiene.
Attacchi di panico e cause del disturbo d’ansia
Alcune cause dei disturbi d’ansia sono:
Genetica. I disturbi d’ansia possono essere presenti nelle famiglie.
Chimica del cervello. Alcune ricerche suggeriscono che i disturbi d’ansia possono essere collegati a circuiti difettosi nel cervello che controllano la paura e le emozioni.
Stress ambientale. Questo si riferisce a eventi stressanti che hai visto o vissuto. Gli eventi della vita spesso legati ai disturbi d’ansia includono abusi e abbandono infantili, la morte di una persona cara o l’essere attaccati o assistere alla violenza.
Astinenza o uso improprio della droga
Alcuni farmaci possono essere utilizzati per nascondere o ridurre determinati sintomi di ansia. Il disturbo d’ansia spesso va di pari passo con l’uso di alcol e sostanze.
Condizioni mediche. Alcune condizioni cardiache, polmonari e tiroidee possono causare sintomi simili ai disturbi d’ansia o peggiorare i sintomi dell’ansia. È importante sottoporsi a un esame fisico completo per escludere altre condizioni mediche quando si parla di ansia con il medico.
Fattori di rischio per il disturbo d’ansia
Alcune cose ti rendono anche più propenso a sviluppare un disturbo d’ansia. Questi sono chiamati fattori di rischio. Alcuni fattori di rischio non puoi cambiarli, ma altri puoi.
I fattori di rischio per i disturbi d’ansia includono:
Storia di disturbo di salute mentale. Avere un altro disturbo di salute mentale, come la depressione, aumenta il rischio di disturbo d’ansia.
Abuso sessuale infantile. L’abuso o l’abbandono emotivo, fisico e sessuale durante l’infanzia è collegato a disturbi d’ansia più avanti nella vita.
Trauma. Vivere un evento traumatico aumenta il rischio di disturbo da stress post-traumatico (PTSD), che può causare attacchi di panico.
Eventi negativi della vita. Eventi della vita stressanti o negativi, come la perdita di un genitore nella prima infanzia, aumentano il rischio di contrarre il disturbo d’ansia.
Malattia grave o condizione di salute cronica
La preoccupazione costante per la tua salute o quella di una persona cara, o la cura di qualcuno che è malato, può farti sentire sopraffatto e ansioso.
Abuso di sostanze. L’uso di alcol e droghe illegali aumenta le probabilità di contrarre un disturbo d’ansia. Alcune persone usano queste sostanze anche per nascondere o alleviare i sintomi dell’ansia.
Essere timido da bambino. La timidezza e il ritiro da persone e luoghi sconosciuti durante l’infanzia sono legati all’ansia sociale negli adolescenti e negli adulti.
Bassa autostima. Le percezioni negative su te stesso possono portare al disturbo d’ansia sociale.
Diagnosi del disturbo d’ansia e attacchi di panico
Se hai sintomi, il medico ti esaminerà e ti farà domande sulla tua storia medica. Possono eseguire test per escludere altre condizioni di salute che potrebbero causare i tuoi sintomi. Nessun test di laboratorio può diagnosticare in modo specifico i disturbi d’ansia.
Se il tuo medico non trova alcuna ragione fisica per come ti senti, potrebbe mandarti da uno psichiatra, uno psicologo o un altro specialista della salute mentale. Quei medici ti faranno domande e utilizzeranno strumenti e test per scoprire se potresti avere un disturbo d’ansia.
I tuoi medici valuteranno da quanto tempo hai i sintomi e quanto sono intensi quando ti diagnosticano. È importante far sapere ai tuoi medici o consulenti se la tua ansia rende difficile fare le attività quotidiane a casa, al lavoro o a scuola.
Si raccomanda lo screening per l’ansia nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 8 e 18 anni e lo screening per il disturbo depressivo maggiore (MDD) negli adolescenti di età compresa tra 12 e 18 anni.
Trattamenti del disturbo d’ansia e attacchi di panico
Ci sono molti trattamenti per ridurre e gestire i sintomi del disturbo d’ansia. Di solito, le persone con disturbo d’ansia prendono medicine e vanno in consulenza.
I trattamenti per il disturbo d’ansia includono:
Farmaco. Diversi tipi di farmaci sono usati per trattare i disturbi d’ansia. Parla con il tuo medico o psichiatra dei pro e dei contro di ogni medicinale per decidere quale è il migliore per te.
Antidepressivi. I moderni antidepressivi (SSRI e SNRI) sono in genere i primi farmaci prescritti a qualcuno con un disturbo d’ansia. Esempi di SSRI sono escitalopram (Lexapro) e fluoxetina (Prozac). Gli SNRI includono duloxetina (Cymbalta) e venlafaxina (Effexor).
Bupropione. Questo è un altro tipo di antidepressivo comunemente usato per trattare l’ansia cronica. Funziona in modo diverso da SSRI e SNRI.
Altri antidepressivi
Questi includono i triciclici e gli inibitori delle monoaminossidasi (IMAO). Sono meno comunemente usati perché gli effetti collaterali, come calo della pressione sanguigna, secchezza delle fauci, visione offuscata e ritenzione urinaria, possono essere spiacevoli o pericolosi per alcune persone.
Benzodiazepine. Il medico può prescrivere uno di questi farmaci se si hanno persistenti sentimenti di panico o ansia. Aiutano a ridurre l’ansia. Esempi sono alprazolam (Xanax) e clonazepam (Klonopin). Funzionano rapidamente, ma puoi diventare dipendente da loro. Di solito, sono pensati per essere un’aggiunta al trattamento del disturbo d’ansia e non dovresti prenderli per molto tempo.
Beta-bloccanti. Questo tipo di farmaco per la pressione alta può aiutarti a sentirti meglio se hai sintomi fisici di ansia, come battito cardiaco accelerato, tremore o tremore. Un beta-bloccante può aiutarti a rilassarti durante un attacco di ansia acuto.
Anticonvulsivanti. Usati per prevenire le convulsioni nelle persone con epilessia, questi farmaci possono anche alleviare alcuni sintomi di disturbo d’ansia.
Antipsicotici. Basse dosi di questi farmaci possono essere aggiunte per aiutare a far funzionare meglio altri trattamenti.
Buspirone (BuSpar). Questo farmaco ansiogeno è talvolta usato per trattare l’ansia cronica. Dovrai prenderlo per alcune settimane prima di vedere il completo sollievo dei sintomi.
Psicoterapia
Questo è un tipo di consulenza che ti aiuta a imparare come le tue emozioni influenzano i tuoi comportamenti. A volte viene chiamata terapia della parola. Uno specialista qualificato in salute mentale ti ascolta e ti parla dei tuoi pensieri e sentimenti e suggerisce modi per comprenderli e gestirli e il tuo disturbo d’ansia.
Terapia cognitivo comportamentale
Questo tipo comune di psicoterapia ti insegna come trasformare pensieri e comportamenti negativi o che causano panico in positivi. Imparerai modi per avvicinarti con attenzione e gestire situazioni paurose o preoccupanti senza ansia. Alcuni luoghi offrono sessioni CBT familiari.
Gestione dei sintomi del disturbo d’ansia e attacchi di panico
Questi suggerimenti possono aiutarti a controllare o ridurre i sintomi:
Scopri il tuo disturbo. Più sai, meglio sarai preparato a gestire i sintomi e i blocchi stradali lungo il percorso. Non aver paura di porre al tuo medico tutte le domande che potresti avere. Ricorda, sei una parte fondamentale del tuo team sanitario.
Attieniti al tuo piano di trattamento. L’interruzione improvvisa dei farmaci può causare spiacevoli effetti collaterali e può persino scatenare sintomi di ansia.
Riduci cibi e bevande che contengono caffeina, come caffè, tè, cola, bevande energetiche e cioccolato. La caffeina è una droga che altera l’umore e può peggiorare i sintomi dei disturbi d’ansia.
Non usare alcol e droghe di strada ricreative. L’abuso di sostanze aumenta il rischio di disturbi d’ansia.
Mangia bene e fai esercizio. Esercizi aerobici veloci come il jogging e la bicicletta aiutano a rilasciare sostanze chimiche nel cervello che riducono lo stress e migliorano l’umore.
Dormi meglio. Problemi di sonno e disturbo d’ansia spesso vanno di pari passo. Fai del riposo una priorità. Segui una routine rilassante della buonanotte. Parlate con il vostro medico se avete ancora problemi a dormire.
Impara a rilassarti
La gestione dello stress è una parte importante del piano di trattamento del disturbo d’ansia. Cose come la meditazione o la consapevolezza possono aiutarti a rilassarti dopo una giornata stressante e possono far funzionare meglio il tuo trattamento.
Tenere un diario. Annotare i tuoi pensieri prima che la giornata scenda può aiutarti a rilassarti in modo da non agitarti e rigirarti con pensieri ansiosi tutta la notte.
Gestisci i tuoi pensieri negativi. Pensare pensieri positivi anziché preoccupanti può aiutare a ridurre l’ansia. Tuttavia, questo può essere difficile se si hanno determinati tipi di ansia. La terapia cognitivo comportamentale può insegnarti come reindirizzare i tuoi pensieri.
Stare insieme con gli amici. Che si tratti di persona, al telefono o al computer, le connessioni sociali aiutano le persone a prosperare ea mantenersi in salute. Le persone che hanno un gruppo ristretto di amici che li supportano e chattano con loro hanno livelli più bassi di ansia sociale.
Cerca supporto. Alcune persone trovano utile ed edificante parlare con altri che stanno vivendo gli stessi sintomi ed emozioni. I gruppi di auto-aiuto o di supporto ti consentono di condividere le tue preoccupazioni e i tuoi risultati con gli altri che sono o che ci sono stati.
Cos’è il disturbo di panico?
Il disturbo di panico si verifica quando hai avuto almeno due attacchi di panico (ti senti terrorizzato e sopraffatto, anche se non sei in pericolo) e ti preoccupi e cambi costantemente la tua routine per evitare di averne un altro. È un tipo di disturbo d’ansia.
Quali sono i sintomi del disturbo di panico?
Un attacco di panico è un’improvvisa forte sensazione di paura che può verificarsi ovunque, in qualsiasi momento. Avrai quattro o più di questi segni:
Un senso di pericolo in arrivo
Battito cardiaco martellante o veloce
Sudorazione
Tremante o tremante
Mancanza di respiro o sensazione di essere soffocato
Tenuta alla gola
Crampi alla pancia
Male alla testa
Una sensazione soffocante
Dolore al petto
Nausea o dolori di stomaco
Sensazione di vertigini o svenimento
Brividi o vampate di calore
Intorpidimento o formicolio
Sentirsi irreali o distaccati
Paura di perdere il controllo o di impazzire
Una paura di morire