Aria condizionata e bambini vanno d’accordo? Con l’arrivo della bella stagione e quindi del classico caldo, il condizionatore diventa uno dei migliori amici all’interno delle nostre abitazioni. Proprio per questo motivo, i neo genitori iniziano a chiedersi se l’aria fredda faccia bene oppure no al piccolo neonato o comunque al loro bambino. Sono tantissimi i dubbi che sorgono soprattutto in merito a quanto possa far male e su come gestirla al meglio.
Nell’articolo di oggi vogliamo proprio parlarvi di questo ovvero di come poter combinare l’aria condizionata e i vostri bambini senza fare danni. Ogni anno tantissime famiglie si chiedono se l’aria fredda possa nuocere alla salute del proprio bambino, soprattutto quando è neonato senza incombere in tosse, raffreddore o ancor peggio, la classica febbre. L’aria condizionata non fa male né ai neonati né ai bambini se utilizzata con le giuste premure e in modo corretto.
Aria condizionata e bambini: Quali sono i rischi e come evitarli al meglio
A svelare alcuni importanti consigli su come evitare che il proprio bambino possa incombere in raffreddore da aria condizionata, è Eugenio Baraldi ovvero il presidente della Società Italiana Malattie Respiratorie Infantili. Lo stesso infatti, come riportato dal sito Nostro Figlio, ha spiegato alcune semplici accortezze da sfruttare durante l’estate.
- Pulire i filtri ogni due settimane: Questa è una delle principali accortezze per chi dispone di un condizionatore. Pulire periodicamente i filtri infatti è molto semplice, vi basterà rimuoverli ed eliminare tutto lo sporto aiutandovi con un’aspirapolvere o con della semplice acqua corrente. Lasciarli asciugare all’ombra e poi rimontarli per un nuovo utilizzo. Per quanto riguarda il condizionatore all’interno della vostra auto, vi basterà farlo presente al meccanico ogni volta che ne avete la possibilità.
- Utilizzare temperature non troppo fredde: Per rinfrescare la vostra abitazione non è necessario utilizzare dell’aria troppo fredda. Vi basterà infatti diminuirla di quattro o massimo cinque gradi per godere di un leggero fresco perfetto per i mesi estivi. Eugenio Baraldi afferma che: “Un brusco passaggio dal caldo eccessivo al freddo eccessivo, infatti, può essere irritante per le vie respiratorie, soprattutto dei soggetti asmatici”.
- Aprire le finestre diverse volte al giorno: Importante è tenere per diverse ore al giorno le finisce aperte così da far arieggiare la vostra casa. In particolar modo, lasciate parte le camere in cui il bambino passa più ore al giorno, così da far uscire le sostanze inquinanti.
- Rivolgere l’aria verso l’alto: Eugenio Baraldi sottolinea che “Altra importante precauzione è quella di non dirigere le bocchette dell’aria direttamente sul bambino, ma indirizzarle verso l’alto o comunque in un’altra direzione. In più, soprattutto di notte la ventola dovrebbe essere regolata al minimo, anche per non seccare eccessivamente le mucose”.