Acne e sole: ecco cosa fare per proteggere il viso

L’acne è una vera e propria malattia cutanea che in molti pensano possa migliorare con l’esposizione solare ma in realtà non è così. L’abbronzatura rende la pelle uniformemente pigmentata coprendo le lesioni lasciate dai brufoli ma quando l’abbronzatura va via l’acne peggiora. L’ acne è dovuta all’infiammazione dei follicoli pilosebacei causata soprattutto dal batterio Propionibacterium acnes. Essa é accompagnata da un aumento della produzione di sebo dovuto a sbalzi ormonali tipici dell’adolescenza o della menopausa ma anche predisposizione familiare e stress. Nelle forme più gravi di acne tardiva, che può comparire attorno ai 35-40 anni, il problema peggiora sotto il sole. Infatti il sole ispessisce lo strato corneo della pelle favorendo la comparsa di punti neri, brufoletti e altre impurità.

L’acne non deve essere confusa con la pelle grassa, un tipo di seborrea collegata al biotipo fisiologico della cute che regala al viso un aspetto lucido specialmente sulla zona della fronte, del naso, del mento, dove l’attività delle ghiandole sebacee è più attiva. Anche in questo caso sotto il sole è opportuno seguire alcune regole. Per prima cosa, l’uso di un solare light non comedogenico, da stendere sul viso perfettamente deterso almeno per la prima applicazione del mattino. Non bisogna esagerare con la quantità, è sufficiente una quantità pari a una noce di prodotto per viso e collo.

Quali sono i cosmetici da evitare con l’acne?

I cosmetici definiti con comedogeni sono quelli che non contengono ingredienti che occludono i pori e che non favoriscono la formazione di comedoni, ovvero l’accumulo di sebo all’interno dei pori, non permettendo a quest’ultimi di traspirare. Per tutte e, in particolare chi soffre di acne, la regola d’oro è sempre evitare di stendersi sul lettino nelle ore più calde della giornata. Dalle 11 alle 16 infatti i raggi ultravioletti sono più forti e aumentano la loro intensità riflettendosi su acqua e sabbia. Ripetere l’applicazione del solare ogni due ore e sempre dopo un tuffo in mare o una doccia rinfrescante. Va bene un solare dalla formulazione leggera, meglio evitare gli oli che possono ostruire i pori. Si può puntare su una protezione 50+ per il viso, mentre sul corpo se non si ha la pelle chiara si può optare per un prodotto con un filtro 30.

La sera il viso necessita di un detergente purificante per eliminare da ogni residuo e fare respirare la pelle. Due volte a settimana bisogna eseguire una leggera esfoliazione con cosmetici astringenti a bassi dosaggi di acidi della frutta. Questi infatti impediscono le irritazioni, la formazione di iper pigmentazioni e allo stesso tempo prevengono nuovi comedoni. Il doposole, di consistenza leggera, può contenere acido ialuronico per dare sollievo alla pelle e ripristinare la sua azione barriera contro gli agenti esterni, ma senza ostruire i pori.

Pubblicato da Paolo Tescione

Paolo Tescione, Inizia in tarda età la passione di blogger e subito riesce a fondare alcuni blog in vari settori con oltre 40milioni di visite. Ha pubblicato oltre 10mila articoli sul web e libri che sono in vendita su Amazon. Consegue il Master alla Business School sole24ore. Specialista blogger, Seo, copywriter, digital marketing, content marketing. Manager ecommerce qualificato. Info paolotescione5@gmail.com